Amo profondamente i miei allievi. Come potrei non amarli? Dopo tutte le ore trascorse insieme, respirando la stessa aria, ascoltando la stessa musica, tante volte ridendo a crepapelle e altre piangendo dalla commozione. Quello che si vive in quelle quattro mura regala un’intimità profonda perché il suono della voce parla di noi, del nostro vissuto fisico ed emotivo ed è un racconto veritiero spesso assolutamente inconsapevole. Appena varcata la soglia della stanza di canto, anche gli adulti lasciano entrare solo il bambino che c’è in loro. Tutte queste persone hanno in comune il desiderio di cantare e il lavoro tecnico che si affronta insieme è mirato al raggiungimento di quel sogno. Sto imparando ad accompagnare questi ragazzi a mettere in voce la propria immaginazione in modo coerente perché è un’emozione indescrivibile quella del momento in cui si emette quella che definisco la nota perfetta. Ognuno ha la propria idea di perfezione che non è riferita a niente altro se non al significato che noi gli abbiamo attribuito. C’è chi la immagina come un suono potente e chi lo immagina infinito, chi cerca un suono profondo e grave e chi brama un suono pulito e quasi argentino. Per un cantante la nota perfetta può essere la vocalizzazione di un suono in grado di evocare persone, momenti, sentimenti, stati d’animo o emozioni inespresse. Talvolta, può essere la ricerca di una somiglianza a persone, personaggi e personalità per lui significativi. A mio avviso, la nota perfetta per una voce rappresenta la vocalizzazione del suono legato ad un desiderio che è strettamente connesso alla storia della persona, e quindi, molte volte, è una conquista attesa e sudata per cui si mobilitano risorse fisiche e psicologiche. Essere scelti come maestro di canto è un gran privilegio.  

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CHI SONO I miei alLievi

foto mad school

A song for you

Con Robin Kevin Grasso, Errico Cutolo, Tiziana Rogo, Marcela Bahira, Anna Laura, Domenico Cacciapuoti, Clotilde, Nicola Cocola.

Luisa Martusciello

“Le mie paure mi hanno insegnato tanto”

Maria Grazia D’Auria

“Cosa significa avere una voce”

Giorgia Ari Pedroni

“Le emozioni al servizio della voce”

Axel

“Il successo è l’arte di far succedere di realizzare e di far accadere è azione”

Bianca Braco

“Empatia: la capacità di sentire se stessi e gli altri. Alleniamoci all’ascolto”

Marco Paudice

“Ascoltare o sentire? Ascoltare é qualcosa di piú”

Azzurra Bracci

“Avere una voce per cantare è un dato che diamo per scontato”

Clotilde

 “Una canzone può fare la differenza nelle giornate grigie”

Giorgia Lucenti

 “Chi ha diviso mente e corpo?”

Domenico Cacciapuoti

 “Gli ingredienti della musica e il capitale umano”

Pietro Matteoli

“Noi siamo la generazione dell’ansia”

Elisabetta De Franco

“Con il canto hai gli stessi benefici di quando ti diverti e ridi”

Tomas Cortesi

 “Non esistono emozioni che la musica non può rappresentare”

Edoardo Cerretani

“La paura dell’errore: quando sbagli non perderti la lezione”

Federica Lista

“L’umanità c’è e per fortuna resiste”

Teresa Rotondo

“La voce è come un’impronta digitale”

Fabio Saggiomo

“Insegnare è una scelta”

Gianluca Polvere

“Avere talento non basta per affrontare una carriera da professionisti”

Alessandro Gerini

“In ogni sistema educativo abbiamo ignorato il potere delle emozioni e la complessità dell’essere umano

Gaia Granelli

“To play music. Giocare con la musica.”

Nicola Facco

“Impariamo a nominare le emozioni perchè, a volte, anche quelle forti e belle che può regalarci la musica, possono non essere riconosciute come piacevoli.”

Maria Regina Berlingieri

“Il corpo, la voce, l’identità sonora”

Sara Marino

“La musica è il linguaggio delle emozioni”

Fabio Passatempi

“Il linguaggio e il codice segreto delle emozioni”

Giustina Martino

“Lascia che le emozioni colorino la tua voce”

Valentina Bagni

“ Troppe volte diamo per scontato di avere una voce. Lo strumento per eccellenza,  che suona e fa risuonare emozioni.”

Angela Di Lorenzo

La voce racconta di noi, non tanto nelle parole ma più nel suono, nei respiri, nei colori, nel volume. Quanto sarebbero diverse le nostre relazioni se tutti fossero più consapevoli di questo mezzo così potente?”

Maria Luiza Proca

“In una formazione umana autentica andrebbe recuperato il valore delle emozioni”

Emanuele Avino: Rise Up.

“Rise up.”

Paily
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“Paily, in questo video, canta un brano meraviglioso di Ghemon ma con la sua artisticità potrebbe cantare anche la rubrica telefonica e renderla comunque un capolavoro.”

Riccardo Lippi
Valentina Fabbiani

” La musica allena l’empatia. Talvolta si trasforma in innamoramento vero e proprio e fa da colonna sonora di anime sintonizzate, che suonano e cantano, bellezza straordinaria”

Chiara Vitolo
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” Chiara, 17 anni da poco compiuti, è della generazione Zeta.quella dei ragazzi ,interessati all’ecologia e al futuro del mondo, artisti sensibili, eticamente corretti, che non amano filtri o autotune e non ricercano la perfezione formale ma più una verità emozionante.”